Itinerari
Trapani è un territorio che per tutte le peculiarità storico-culturali, paesaggistiche ed enogastronomiche che possiede, diviene tappa d’obbligo per coloro che vogliono conoscere la Sicilia e le sue infinite bellezze.
Trapani è un territorio che per tutte le peculiarità storico-culturali, paesaggistiche ed enogastronomiche che possiede, diviene tappa d’obbligo per coloro che vogliono conoscere la Sicilia e le sue infinite bellezze.
La città di Trapani può essere tranquillamente definito come un luogo incantevole per i suoi colori, profumi e ricco di storia, tradizione e cultura. Sorge in una zona pianeggiante che si allunga a forma di falce con due punte occupate rispettivamente dalla Torre di Ligny del 1671 e dalla quale si può godere una panoramica della città e delle Isole Egadi, e da un lazzaretto, oggi sede della sezione locale della Lega Navale Italiana. Poco distante, in mezzo al mare, il Castello della Colombaia, uno dei simboli della città assieme ai Bastioni di Sant’Anna, le pittoresche Mura di Tramontana, il centro storico della città con i principali monumenti storici, il porto da cui partono gli aliscafi per le Isole Egadi, etc.
Le specialità del territorio sono il vino, l’aglio rosso, l’olio, la pasticceria e la cucina incomparabile per quel suo sapore indimenticabile. Fra i piatti più noti c’è il Cous cous di pesce da gustare in tutti i ristoranti della città.
Feste religiose come la Processione dei Misteri (ogni venerdì Santo) ma anche l’artigianato locale del corallo e della ceramica sono tra gli innumerevoli tradizioni che continuano ad essere tramandate nei secoli.
Trapani è cultura, tradizioni, sapori ma è anche divertimento, mare, spiagge dorate. Il centro storico (a 10 km dal B&B) è ricco di negozi per lo shopping, pub, ristoranti e locali notturni pieni di giovani. Spiagge pulite, mare cristallino, sole e vento sono caratteristiche uniche di questa città dalle mille opportunità.
A 750m sul livello del mare, Erice è un borgo medievale e si trova in una splendida posizione panoramica e si è affermata ormai come una delle principali mete turistiche siciliane. È posta sulla vetta dell’omonimo monte distante 13 km circa dal B&B ed è facilmente raggiungibile in auto o in alternativa in funivia da Trapani, godendo così per circa 10 min di un panorama mozzafiato sulla città di Trapani con la sua forma a falce bagnata da due mari e le Isole Egadi.
Le maggiori attrazioni sono: il Castello di Venere, il Balio, i Giardini del Castello, i vicoli e le strette stradine acciottolate con una caratteristica pavimentazione a quadrati. Erice inoltre è ricca di monasteri, torri e cortili fioriti e accoglie più di sessanta chiese, alcune delle quali documenti architettonici di grande pregio e preziosa testimonianza storica come la chiesa di San Martino, di San Cataldo, di San Giuliano, di San Giovanni Battista. Souvenir imperdibili i famosi tappeti ericini e le ceramiche con decorazioni artigianali. Infine da non perdere la specialità della genovese, tipico dolce a base di crema gialla dal sapore unico.
Erice è anche sede dal 1963 del Centro di Cultura Scientifica Ettore Majorana, importante per le iniziative culturali della città e che negli anni è divenuto un polo d’eccellenza nel campo della ricerca scientifica a livello internazionale.
Mare e natura incontaminata si fondono creando una destinazione degna di essere vista e conosciuta, l’arcipelago delle Egadi; Favignana la più grande ed antropizzata, Levanzo la più piccola e meno abitata e infine Marettimo, la più lontana e selvaggia raggiungibili in soli 20-25 minuti con gli imbarchi siti al porto di Trapani a pochi passi dal centro storico.
Immerse in un mare blu, le isole offrono una ricca e variegata flora e fauna marina, stupende calette, grotte, spiagge, meravigliosi fondali dove poter immergersi in un paradiso incontaminato. Tali caratteristiche rendono le Isole Egadi il luogo perfetto per gli appassionati dello snorkeling, delle immersioni e della vela.
Mozia è un'antica colonia fenicia fondata nell'VIII sec. a.C. su una delle quattro isole della laguna dello Stagnone, l'isola di San Pantaleo. L'isola si trova di fronte alla costa occidentale della Sicilia ed appartiene alla Fondazione Whitaker.
È una piccola isola in mezzo ad una laguna e il suo paesaggio è caratterizzato da biancheggianti cumuli di sale custoditi da antichi mulini a vento ed offre a coloro che la visitano una profusione di profumi e colori. La vegetazione di tipo mediterraneo, è rigogliosissima soprattutto in primavera e al centro sorge la bella abitazione ottocentesca dei Whitaker che ospita il museo che custodisce la statua del Giovinetto con la Tunica, ambasciatore della cultura italiana nel mondo.
A 400m sul livello del mare, vi è uno dei luoghi archeologici più suggestivi di tutta la Sicilia; Segesta e il suo tempio innalzato sulla cima di una collina isolata tra il 430 e il 420 a.C. è estremamente affascinante poichè si trova adagiata su un sistema collinare abbellito dall'inserimento dei suoi monumenti principali: il tempio dorico ed il teatro. Essi rappresentano le funzioni del culto e delle rappresentazioni. Si tratta di uno dei più riusciti esempi di architettura teatrale collocabile nel passaggio dal tipo greco a quello romano e viene periodicamente utilizzato per rappresentazioni teatrali. Il tempio, invece, fu costruito in stile dorico, ad imitazione dei grandi templi greci ed occupa un’intera collina perfettamente visibile anche da lontano.
Per arrivarvi bisogna lasciare i propri mezzi un po’ più in basso e percorrere a piedi un breve tratto in salita.
La zona archeologica di Segesta è visitabile tutto l’anno, tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 18.00.
La Riserva dello Zingaro si estende nella parte Occidentale del Golfo di Castellammare, nella penisola di San Vito lo Capo che si affaccia sul Mar Tirreno, e fu la prima Riserva istituita in Sicilia. È un luogo ricchissimo di fauna e flora e la costa dello Zingaro è uno dei pochissimi tratti della Sicilia non contaminata dalla presenza di una strada litoranea. Il sentiero costiero che si snoda per circa 7 km è il sentiero principale della Riserva, il più battuto dai visitatori e collega l'ingresso di Scopello a quello di San Vito Lo Capo.
All'interno della Riserva si trovano il Museo Naturalistico, il Museo delle Attività Marinare, il Museo della Civiltà Contadina, dove è riprodotto il ciclo completo del grano, il Centro di Educazione Ambientale, due aree attrezzate e dei caseggiati rurali.